CANTICO DEI CANTICI di e con Roberto Latini al Teatro Florian – Pescara
Sabato 4 maggio alle ore 21.00 il Florian Metateatro è lieto di ospitare Roberto Latini, Premio Ubu 2017 come Miglior Attore con una sua personalissima interpretazione poetica del Cantico dei Cantici, uno dei testi più antichi di tutte le letterature.
Spettacolo che si avvale come di consueto delle composizioni musicali di Gianluca Misiti, parimenti premiato dall’Ubu proprio per questo spettacolo. Quello di Latini con il suo Fortebraccio Teatro, da lui fondato insieme a Gianluca Misiti e Max Mugnai, è un importante ritorno al Florian dopo il recente successo col suo “I Giganti della Montagna”.
Ma Pescara e il Florian sono stati negli anni un punto di riferimento per questo artista che si configura ormai come uno dei più grandi attori/autori del teatro italiano.
Così Latini ci parla del Cantico dei Cantici: “Pervaso di dolcezza e accudimento, di profumi e immaginazioni, è uno dei più importanti, forse uno dei più misteriosi testi che sia mai stato creato; un inno alla bellezza, insieme timida e reclamante, un bolero tra ascolto e relazione, astrazioni e concretezza, un balsamo per corpo e spirito.
Se lo si legge senza riferimenti religiosi e interpretativi, smettendo possibili altre chiavi di lettura, rinunciando a parallelismi, quasi incoscientemente, se lo si dice senza pretesa di cercare altri significati, se si prova a non far caso a chi è che parla, ma solo a quel che dice, senza badare a quale sia la divisione dei capitoli, le parti, se si prova a stare nel suo movimento interno, nella sua sospensione, può apparirci all’improvviso, col suo profumo, come in una dimensione onirica, non di sogno, ma di quel mondo, forse parallelo, forse precedente, dove i sogni e le parole ci scelgono e accompagnano.
Non ho tradotto alla lettera le parole, sebbene abbia cercato di rimanervi il più fedele possibile.
Ho tradotto alla lettera la sensazione, il sentimento, che mi ha da sempre procurato leggere queste pagine. Ho cercato di assecondarne il tempo, tempo del respiro, della voce e le sue temperature.
Ho cercato di non trattenere le parole, per poterle dire, di andarle poi a cercare in giro per il corpo, di averle lì nei pressi, addosso, intorno; ho provato a camminarci accanto, a prendergli la mano, ho chiuso gli occhi e, senza peso, a dormirci insieme”.
Lo spettacolo sarà seguito da un Incontro con Roberto Latini e Pippo Di Marca per “Sotto la Tenda dell’Avanguardia”
INGRESSO € 12
RIDOTTO € 10
RIDOTTO SPECIALE € 9
(per scuole di teatro, danza, musica convenzionate)
INFO Tel. 085/4224087 – mobile 393/93509