Sotto la tenda dell’Avanguardia: Pippo di Marca incontra Latini
“Caro Roberto, la tua voce mi dissolve” esordisce con queste parole Pippo Di Marca nel suo incontro con Roberto Latini al termine dello spettacolo “Cantico dei Cantici” tenuto al Florian Meta Teatro di Pescara.
Con un pò di complice ironia e con molta riconoscenza per l’elevato livello artistico raggiunto da Roberto Latini, il regista e attore Pippo Di Marca ha affiancato lo spettacolo di Latini alla storia del teatro d’avanguardia. “Sei la continuità contemporanea di due grandi nomi: Carmelo Bene e Leo De Berardinis. La vera magia è tornare contemporanei rievocando la lezione della storia” continua Di Marca.
Uno spettacolo che reinterpreta in chiave umana, quanto rock, le meravigliose parole poetiche del Cantico dei Cantici.
Una dimensione rock nella quale l’atteggiamento dell’attore diventa “star” nel significato più nobile del termine. Carisma, potenza e energia che coinvolgono il pubblico trascinandolo tra suoni, musiche e parole in una serie di riferimenti artistici in stretto rapporto dichiarato con la cultura cinematografica: da Sergio Leone, a Sorrentino… ai Pink Floyd.